Si è riunita la Commissione Esperti Studi di Settore

29/03/2018
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Presso la sede della SOSE  in Roma si è tenuta lo scorso 28 marzo una riunione della Commissione degli esperti per gli Studi di settore. I presenti, per la FNOVI ha partecipato Giuliano Lazzarini, sono stati chiamati ad esprimersi sugli interventi finalizzati a cogliere la particolare congiuntura economica del 2017 (correttivi crisi) e la metodologia per la gestione del regime di cassa negli ISA. Il parere degli esperti integrerà il dossier predisposto per l’emanazione di un decreto ministeriale.
Nel corso della riunione i Presidente della SOSE (Soluzioni per il Sistema Economico Spa: una società per azioni creata dal Ministero dell'economia e delle finanze e dalla Banca d'Italia per l'elaborazione degli studi di settore, oltre che per svolgere altre attività di studio e ricerca in materia tributaria) ha sottolineato che l’ultimo triennio ha registrato una ripresa che però non ha fatto raggiungere i valori espressi nel 2008.

I correttivi anti crisi proposti seguono le orme di quelli dell’anno scorso e si dividono in:
- congiunturali di settore, in cui entrano tutti i contribuenti non congrui;
- congiunturali individuali, che assumono maggiore importanza perché colgono meglio la crisi o la crescita considerando l’efficienza produttiva rispetto al triennio precedente: naturalmente chi ha investito sarà più premiato;
- congiunturali territoriali, che prevedono una correzione per singola area.
Lazzarini ha commentato che per i medici veterinari, professionisti con modello a prestazione, i correttivi congiunturali di settore si applicheranno a tutti i soggetti non congrui con l’obiettivo di adattamento della funzione di regressione rispetto alla contrazione delle tariffe applicate. I correttivi congiunturali individuali, anch’essi applicabili a tutti i non congrui, determineranno un fattore di correzione applicato al compenso teorico per singolo studio di settore.
Da maggio inizieranno le consultazioni per le 82 categorie professionali che non sono state ancora analizzate e le valutazioni termineranno a novembre.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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