Gonzalo Giner e “Una professione di entusiasti”

Consiglio Nazionale di Bari – Aprile 2016
04/05/2016
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"Cosa ci faccio qui, tra tanti illustri colleghi italiani? Sto facendo una insensatezza”. Esordisce così il medico veterinario e scrittore Gonzalo Giner, autore spagnolo di romanzi tradotti in molti Paesi che nel suo intervento al Consiglio Nazionale di Bari dello scorso aprile ha raccontato un mestiere, un lavoro, una categoria “vista dall’alto”. Tra audacia, una sana vena di follia e l’autentica passione per un mondo che parte dagli animali e torna a loro dopo un grande giro intorno alla vita.
Nel suo intervento definisce i valori ai quali la professione del medico veterinario dovrebbe ispirarsi: orgoglio, lealtà ed entusiasmo. L'orgoglio per gli enormi progressi ottenuti nel miglioramento della salute e della sanità animale. La lealtà: è cosa volere. È un’attitudine volontaria ed intima. La lealtà “è una promessa non scritta, un giuramento non giurato, un contratto con noi stessi, con i nostri predecessori, e con coloro che un giorno ci seguiranno”.

Vivere con entusiasmo significa “porsi degli obiettivi elevati, non sentirsi mancare di fronte all’avversità del mercato attuale, mantenere uno spirito di miglioramento continuo, contagiare positivamente il nostro lavoro e tutto quello che abbiamo intorno, essere proattivi, non solo reattivi, compromettersi”.
Ha quindi salutato l’attenta platea affermando che “c’è necessità di entusiasmo, e di gente come voi che sappia entusiasmarsi per la professione”.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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